Luigi Lande : “La classe non è acqua, il sangue non è vino”

Di Giuseppe Volpe

Nel mondo podistico campano esistono molti fratelli, alcuni di fatto, altri… d’elezione. Cosa rende un podista, ovviamente amico, fratello d’elezione? Un insieme di fattori, che non sto qui a snocciolare, tanto li conosciamo e li pratichiamo da sempre. Però, qualcuno sorge per il luogo natio… Cosa da non credere… Luigi Lande, lo conoscete, no? Ogni volta che lo vedevo, in gara e nei raduni prima delle partenze, notavo nei suoi occhi delle scintille particolari, una spiccata sensibilità verso le cose più belle della vita, quelle che ti fanno fiero di essergli amico, di dividere con lui emozioni e circostanze. Pensavo fosse cordialità podistica naturale. Invece era che siamo nati entrambi a Barra…!

Luigi ha cominciato a correre nel lontano 1997, col “Gruppo Podistico Casalnuovo”, società di amici con la quale ha sempre corso. Unica eccezione, nel 199, quando corse con il Centro Ester di Barra. Di dove, sennò… Il richiamo delle radici dovette essere irrefrenabile… Scherzo. In realtà, il Centro Ester è stato sempre in prima linea, per le gare su strada e su pista. Evidentemente, dovette dare corpo e sostanza alla famosa gara dei “3 Casali” e a qualche competizione regionale, sia indoor che outdoor. A proposito, Luigi è stato un podista di valore. Diamo un’occhiata dei suoi personal best, non prima prerò di avere accennato che ha partecipato ad una miriade di 10 k, a un centinaio di Mezze, e ad una ventina di Maratone…

10 km, 38’02”

21 km, Roma/Ostia, 1h 23’05”

Maratona di Carpi, 3h 06’

Luigi è dunque un barrese purosangue. Un’ulteriore prova nonché testimonianza è costituita dal fatto della sua appartenenza ad un’altra squadra… Non la indovinate? Sforzatevi un po’… Luigi è di Barra… Non ci riuscite? Vi do una mano… Non è una squadra podistica… Luigi fa’ parte degli “Insuperabili”, famosa e storica paranza dei gigli di Barra!

Carissimo Luigi, hai classe e appartenenza, cioè fai bene le tue cose e metti i sentimenti al primo posto. Nel tuo caso è davvero così: la classe non è acqua, il sangue non è vino!

Un abbraccio fortissimo, da barrese a barrese!

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