Ritratto – Luigi detto Gino Ranieri : “Quando l’entusiasmo si sposa con la solidarietà”

Di Giuseppe Volpe

Luigi Ranieri, professione ottico, anzi, maratoneta…, cioè nonno, dall’anno scorso (tanto che ora è soprannominato “nonno sprint”)… Insomma, Luigi è un entusiasta in tutto ciò che fa’, al punto che non si riesce a delimitare bene il suo campo d’azione. A proposito, è anche attivo nel settore della solidarietà. Ma andiamo per ordine…

Luigi è nato maratoneta, anche se lui non lo sa… La prova? Ha chiamato i suoi tre figli con l’iniziale M di maratona: Michele, Manuela, Matteo. Neanco a dirlo, il suo idolo è Gelindo Bordin, il primo italiano a vincere l’oro in una maratona olimpica. Dev’essere stato lui a spingerlo nelle braccia dell’Atletica Leggera, nel 2004, quando Luigi ha cominciato a correre. Sua prima squadra, e anche qui nessuna sorpresa dato il suo carattere, “La Solidarietà” (San Giuseppe Vesuviano). Questa associazione, già dal nome dichiarava la sua ragion d’essere: aiutare i ragazzi che facevano uso di droghe. Successivamente, Luigi ha militato nell’Atletica San Giuseppe e, dal 2015, nell’ASD “Terzigno Corre”, che si prefigge lo scopo di far partecipare alle manifestazioni podistiche le persone con disabilità, e di cui è, neanche a farlo apposta, uno dei soci fondatori.

I dati di Luigi sono di tutto rispetto. Snoccioliamoli.

La sua prima 10 km è stata a Sant’Antonio Abate, gennaio 205, in 48’.

La sua prima 21 km è stata la Roma/Ostia, chiusa in 1h e 50’.

La sua prima maratona è stata quella di Firenze, in 4h e 06’.

Avete fatto caso? A Luigi piacciono le prime volte. Evidentemente, li considera i trampolini per i suoi tuffi… Prendiamo ad esempio il caso delle maratone. In tutto, finora, ne ha corso 15. Ebbene, suo obiettivo dichiarato è correrne 20, nel 2025, anno in cui compirà 60 anni. Statene certi che ci riuscirà. Ma proseguiamo.

Personal best: 10 km, 40’50”; 21 km (Salerno-Atrani), 1h 28’, Maratona, Carpi 2012, 3h 30’.

Ma Luigi ha corso anche i 21 km a Sharm El Sheik (deserto del Sinai) e vari Trail, tra cui “Vesuvio Lives”, “Monte Faito”, Celano (FR) e Guardiagrele (AQ).

Ha corso molto anche all’estero, 21k e maratone. Per le 21 km, Praga, Amsterdam, Berlino, Londra. Per le maratone, New York (2008), Vienna, 2 volte Valencia, Atene. Tutte scuse per viaggiare…!

Per cui, chiediamo a Lina, sua felice sposa da 33 anni: ma come fai a sopportarlo…?

Ciao, “nonno sprint”, continua così e non fermarti mai!

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