Ritratto – “Famiglia Palomba : vocazione e destino”

La passione podistica si può, e forse si deve, trasmettere ai figli. E’ questo che avranno pensato a suo tempo Gaetano Palomba e Cinzia Oliva, quando incrociarono i loro passi nella vita e nello sport. E a chi come me praticava il podismo già da qualche anno (siamo agli inizi degli anni 90), capitava di notare delle graziose bimbette che scalpitavano al seguito dei loro genitori, cimentandosi nelle prime garette riservate ai ragazzi, lasciando intravedere sia una spiccata vocazione che un determinato destino. D’altronde, non poteva essere diversamente: il papà, anche istruttore di Atletica (visto ai convegni Fidal…) e valente podista (me lo ritrovavo spesso davanti in degli infuocati finali…); la mamma, corridrice eccezionale, arrivata perfino al titolo di campionessa italiana (che è tutto dire…). Quando poi, qualche anno più tardi, in gara, cominciai a ritrovarmi a correre con le due ragazze… tra i piedi…, ebbi la conferma che esse erano lanciate verso un luminoso destino podistico. E i fatti, cioè i risultati conseguiti mi hanno dato ragione. Cosa ho detto, “conseguiti”? Dovevo dire “conseguibili”, perché le ragazze, Filomena e Francesca, secondo il mio modestissimo parere, hanno ancora ampi margini di miglioramenti. Sicuramente, raggiungeranno “alti e altri” traguardi. E’ scritto nel loro destino…
Di Filomena e di Francesca Palomba ricordo le loto prime gare, almeno quelle a cui io ho assistito, dal momento che io, in quel periodo, gareggiavo quasi tutte le domeniche. Ricordo infatti una gara di contorno a Vico Equense, dove vidi sgambettare le bambine; e poi le ricordo ancora meglio in quel di Ottaviano, dove trionfarono per sostenere la ricerca medica… Ho sempre pensato a loro, e ai loro esemplari genitori, come ad un modello… da seguire e da eseguire… La passione per la vita e per lo sport che diventa vocazione e si realizza nel destino.
Ma ora vediamo i dati salienti e sintetici delle due atlete, simpaticissime e bravissime.
Filomena è nata il 2 giugno 1989, a Castellammare di Stabia. Ha cominciato a correre nella cat. Esordienti, a 8 anni (in quel tempo la Fidal “apriva” così…). Questi i suoi personal best:
1.500 metri, 5’01” (Napoli);
5.000 metri, 18’16” (Napoli);
Km 10, strada, 36’54” (Dugenta);
Km 21, 1h22’23” (Pisa, Campionati Italiani Società).
Francesca è nata il 23 aprile, anche lei a Castellammare di Stabia. E anche lei ha cominciato a correre nella cat. Esordienti alla stessa età della sorella. Questi i suoi personal best:
1.500 metri, 4’47” (Napoli);
5.000 metri, 17’49” (Rieti);
km 10, strada, 36’
km 21, 1h 20’06” (Venafro).
Entrambe corrono per la Caivano Runners, squadra validissima e prestigiosa, che saprà pilotarle negli ulteriori traguardi che taglieranno con successo. Ma questo lo sanno tutti… Tutti i podisti regionali e non solo…
Quello che non tutti sanno, però, è il bene profondo che voglio a questa meravigliosa famiglia.

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